La nostra storia

La nascita del progetto

Al suo ritorno dagli Stati Uniti, Bertrand, il nostro talentuoso sviluppatore di sistemi, mi informò che il Comune di New York era alla ricerca di nuove soluzioni per aumentare la reattività e l'efficienza delle sue squadre di emergenza in caso di crisi. Stavano cercando un sistema di comunicazione efficiente per il dopo-catastrofe. 

Thierry Fayard fondatore e consulente tecnico di GSR

"Immediatamente la mia mente ha iniziato a concentrarsi su questa idea. Dopo una lunga analisi, sono emerse due questioni".

Accuratezza e pertinenza delle informazioni

Una squadra di soccorso deve ricevere informazioni accurate per inviare la risposta umana e materiale più appropriata (forma di soccorso e necessità mediche adeguate). 

Quanti sono i feriti? Hanno cibo? Hanno acqua? Quali sono le coordinate esatte della loro posizione? Tutte queste risposte dovevano essere fornite alle squadre di soccorso per aumentare la loro efficienza e consentire loro di prendere decisioni ottimali.

Costo della soluzione

Questo aiuto decisionale doveva essere accessibile. 

Alla ricerca di una soluzione innovativa

Immediatamente la mia mente ha iniziato a cercare una soluzione innovativa. Un elenco di dati predefiniti, raccolti e analizzati in tempo reale con l'AI nel nostro laboratorio, poteva essere comunicato direttamente alle squadre di soccorso, consentendo loro di reagire con la soluzione migliore. 

La nascita del LAB™*

L'idea era nata: una scatola compatta, intelligente e resiliente, un LAB™*, installato sul posto per raccogliere dati cruciali in caso di disastro. Il mio entusiasmo e la mia immaginazione si sono scatenati 

L'AML consentirebbe...

...un processo decisionale basato su una visione reale di ciò che accade sul campo!

...Con questo concetto, basterebbe installare e diffondere intorno alle nostre piccole scatole di allarme dei siti sensibili, per monitorare in modo permanente i suoi dati ambientali e intervenire immediatamente in caso di emergenza. 

...E quando si verifica un disastro, avremmo il vantaggio di avere già raccolto dati corretti e accurati prima, durante e dopo il disastro! 

...Con questa soluzione, la qualità delle informazioni per il processo decisionale sarebbe ottimale. Avremmo risolto il complesso problema dei salvataggi ciechi e difficili, salvataggi senza dati in situ!

La domanda cruciale: ma come possiamo accedere ai dati raccolti dalla nostra scatoletta quando le reti di comunicazione tradizionali non funzionano più?

LAB™ doveva affidarsi a qualcos'altro, ma cosa? Se venisse rilevato un pericolo ambientale, o se venisse a mancare la corrente, le reti WIFI o GSM, LAB™ entrerebbe immediatamente in modalità di allarme e utilizzerebbe la sua batteria autonoma. 

Raccoglieva e trasmetteva i dati ininterrottamente per 3 giorni. 

Permette inoltre di inviare e ricevere messaggi di testo grazie all'hubspot WIFI integrato. Quindi, dal punto di vista della scatola eravamo a posto. 

Tuttavia, la questione della raccolta dei dati era ancora aperta...

Raccogliere dati con i droni?

L'idea geniale di Bertrand

 

Facile!" dice. Mandiamo i droni sul posto per raccogliere i nostri dati!

I droni stanno raccogliendo immagini in radiofrequenza. Pensavamo di averlo trovato. Purtroppo, lo studio Quadrivision ci ha fatto abbandonare questa soluzione. Sebbene fosse un'idea geniale, ed è e rimane una soluzione più che eccellente per i disastri industriali, non poteva funzionare per il nostro concetto. I droni non possono volare in presenza di venti estremamente forti, che si verificano nell'80% dei disastri naturali in tutto il mondo. Queste statistiche erano troppo alte per essere ignorate. Eravamo al punto di partenza! Ci siamo rimessi al lavoro.

Una soluzione IOT via satellite?

"Siamo tutti fermamente convinti che quando lavoriamo per il bene degli altri, nonostante le innumerevoli sfide, tutto va al suo posto per aiutare quella persona a muoversi nella giusta direzione.

Nel 2018, nell'ambito del mio lavoro al CNES, abbiamo chiesto a una start-up francese chiamata USpace di condurre uno studio su una nuova costellazione di nanosatelliti. Volevamo verificare se si potesse prendere in considerazione una soluzione IOT privata attraverso un satellite sviluppato da loro appositamente per noi".

Il costo dell'investimento, stimato in milioni di euro per fornire questo servizio specifico, era purtroppo troppo elevato.

Ma l'idea di utilizzare i satelliti per raccogliere i nostri dati era quella giusta. Abbiamo quindi esaminato le strutture satellitari esistenti che consentono di comunicare via satellite a un costo molto inferiore, un costo che sarà ancora più basso nel prossimo futuro.

Satellite e New Space, la nostra strategia vincente

Avevamo finalmente risolto i nostri ultimi due problemi: la raccolta dei dati quando tutte le reti di comunicazione abituali sono distrutte e il suo costo interessante!
Con questa nuova generazione di satelliti già lanciati e che verranno lanciati in futuro, ciò significa che il progetto è diventato definitivamente fattibile, accessibile e commercializzabile!

Così abbiamo deciso di costruire la nostra piccola scatola intelligente: LAB™!

 

Ridefinizione della gestione dei disastri, una rivoluzione nel modo in cui salviamo le vite umane

Oggi il LAB è attivo e funzionante, la sua parte tecnica è completamente completata.

Ha raggiunto il TRL 6 (livello di preparazione tecnologica). È stata testata e attende di essere industrializzata. Il progetto GSR ha richiesto molte ore di lavoro, comprese molte sfide umane, tecniche e personali, ma oggi siamo soddisfatti di aver costruito una tecnologia pensata per il bene della società, pronta a diventare il nuovo strumento indispensabile per aiutare quando siamo in pericolo. 

Ispirati dagli americani, ci sembra naturale ricambiare il favore commercializzando la nostra invenzione sul loro territorio, dove ogni anno si verificano numerosi disastri naturali.

Le nostre sfide future

Continuare questo viaggio al livello successivo, sviluppando ulteriormente i nostri blocchi tecnologici per rendere il domani un mondo più sicuro. 

In Global Smart Rescue non smettiamo mai di innovare perché al centro della nostra motivazione ci sono le persone.

Thierry Fayard - Cofondatore 

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